Si è da poco svolto il Salone Internazionale dell’Auto di Parigi; e mentre la casa francese ha esposto con orgoglio la nuova Alpine A110 ed i clienti di tutta Europa stanno ricevendo le consegne delle A110 Premiere Edition, le prenotazioni continuano superando le 5.000 unità.
CONTINUA IL RILANCIO
La nuova Alpine A110 ricalca pesantemente gli stilemi ed il leit-motif della A110 del 1962; e dei 1955 esemplari previsti, la casa francese ha già consegnato 1200 Alpine A110 Premiere Edition, riscuotendo un grande successo. Per produrre la piccola sportiva francese, 
lo stabilimento di Dieppe del Gruppo Renault è stato profondamente rinnovato: in particolare, questo stabilimento ha visto passare dalle mani dei propri operai tutti i modelli di Alpine sin dalla sua costruzione nel 1969. In previsione del rilancio del marchio Alpine, il Gruppo Renault ha stanziato un investimento di 35 milioni di Euro per produrre i nuovi modelli interamente in alluminio. Nel reparto verniciatura, inoltre, sono stati installati dei robot che possono eseguire in maniera autonoma o facilitata le operazioni di sabbiatura, pulitura e garantiscono finiture di ottima qualità.
Il Direttore Generale di Alpine Sebastien Erphelin si è detto quasi confuso, per l’entusiasmo che la vettura ha riscosso in tutto il mondo: adesso che anche in Giappone è possibile entrare in possesso della nuova Alpine A110, manca solo l’Australia, un mercato che il Gruppo sta per raggiungere.
I TRATTI SALIENTI
Alla base del successo della nuova Alpine A110 vi è il fatto che è stata progettata sin dall’inizio per il piacere di guida: baricentro abbassato, perfetta distribuzione del peso, un telaio integralmente in alluminio ed una carrozzeria leggera. Tutto questo si traduzione in una massa contenuta a 1080 kg (fluidi compresi); un valore che, unito alla potenza di 252 cavalli del motore 1.8 ad iniezione diretta, permette di staccare l’incredibile rapporto potenza/peso di 228 cavalli per tonnellata.
A trasmettere la potenza alle ruote posteriori ci pensa una trasmissione a doppia frizione a bagno d’olio messa a punto con la collaborazione della tedesca Getrag: grazie ai 7 rapporti, permette di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi, raggiungendo la velocità massima limitata elettronicamente di 250 chilometri orari.
