Correva il 31 marzo 1949, quando Carlo Abarth fondava l’omonimo marchio produttore di auto da record, kit di elaborazione rivoluzionari e costruiva una storia di corse leggendarie. Oggi, il marchio celebra il suo 70° compleanno con una serie di vetture che incarnano alla perfezione quello spirito e quel DNA.
UN VELOCE RIPASSO
Nato come una nicchia in un periodo in cui la benzina scorreva copiosa nelle vene degli appassionati, oggi il brand Abarth non ha bisogno di rimarcare il suo successo: solo nel 2018, 
in Europa sono state immatricolate 23.500 unità, con una crescita del 36% rispetto al 2017. Chissà cosa penserebbe Carlo Abarth vedendo quanto ancora il suo storico marchio significhi per gli appassionati di tutto il mondo; lui stesso che era partito dal mondo delle due ruote per poi darsi alle automobili raggiungendo l’apice del successo 
tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta con la FIAT Abarth 750 carrozzata da Bertone del 1956 che si impose a Monza battendo il record e percorrendo 3743 chilometri in 24 ore ad una velocità media di 155 chilometri orari.
Ma è nel 1958 che nasce la più iconica delle vetture dello Scorpione: la FIAT 500 Abarth, un vero e proprio capolavoro che trasforma completamente la piccola utilitaria in qualcosa di molto più aggressivo ed affilato e che dà il via al decennio d’oro di Abarth. Coraggio, velocità, elaborazione, prestazioni: questo il significato del lungo elenco di vetture, dalla 850 TC alla 1000 Berlina, fino ad arrivare alla 2300 S.
UN GRANDE ONORE
Nel 1971, il marchio Abarth è stato ufficialmente acquisito dal Gruppo FIAT; e oggi, per festeggiare i 70 anni dalla creazione di Carlo Abarth, 
la casa torinese lancia la nuova gamma Abarth 70esimo Anniversario, declinata sui modelli Abarth 595 e Abarth 124 e riconoscibile all’esterno dal logo dedicato.
