Seducente, incisiva e dotata di un look unico: la DS 7 rappresenta la volontà del neonato marchio francese DS di affermare personalità e pregio. Noi l’abbiamo provata con il motore 2 litri alimentato a gasolio abbinato al cambio automatico ad 8 rapporti.
RICONOSCIBILE A PRIMO SGUARDO
La nuova DS 7 Crossback rivela subito tutta la sua eleganza con il frontale che si sviluppa verticalmente che esprime tutto il carisma della vettura. La forma esagonale della calandra si continua nel cofano solcato dalle nervature centrali; nervature che contribuiscono a forgiare gli spigoli vivi tipici del look di questo SUV. Vera chicca della DS 7 Crossback sono i DS Active LED Vision, i fanali anteriori caratterizzati da tre gemme sfaccettate che s’illuminano di viola e ruotano di 180° all’apertura della vettura. Oltre a rappresentare un elegante elemento di design, i DS Active LED Vision si adattano alle condizioni della strada e alla velocità dell’auto: le cinque modalità di illuminazione (Parking, Town, Country, Motorway e Adverse Weather) si attivano automaticamente, completandosi con la funzione di fari girevoli che permettono di anticipare le curve illuminandole ancora prima di percorrerle.
Internamente, la DS 7 Crossback rispetta i tipici canoni francesi in termini di artigianato e di lusso: Alcantara, pelle, metallo, tutti materiali rigorosamente selezionati, lavorati e collocati secondo canoni stilistici. Nella versione Performance Line da noi provata, la firma francese fa un uso esteso di Alcantara, ricoprendo in questo materiale anche la consolle centrale e la plancia. Il volante è naturalmente rivestito in pelle, così come la leva del cambio automatico EAT8. Alla tradizione, si unisce l’avanguardia: rappresentata in prima istanza dal doppio display da 12 pollici. Il primo è installato davanti al conducente e permette di accedere a numerose funzioni, come navigazione, aiuti alla guida, informazioni di guida e tanto altro ancora; il secondo è posto al centro della consolle centrale e gestisce l’interfaccia multimediale. Immancabile il Mirror Screen, realizzato con i protocolli Android Auto e Apple Carplay.
TECNOLOGIA FACILE
La nuova DS 7 Crossback compie un grosso passo in avanti in tema di ausili al conducente, grazie ad un pacchetto di tecnologie facili da usare e di grande utilità. La prima di queste tecnologie è la DS Connected Pilot, che regola la velocità in funzione del veicolo che precede e posiziona autonomamente la vettura in carreggiata agendo sullo sterzo: molto utile negli ingorghi o in autostrada, il sistema garantisce sicurezza e serenità alla guida. Il sistema DS Connected Pilot utilizza una telecamera integrata nel parabrezza che analizza costantemente l’immagine per tenere sotto controllo le condizioni del veicolo; e tramite la stessa telecamera, è possibile usufruire del sistema Lane Position Assist che evita di uscire involontariamente dalla carreggiata.
In termini di confort, la DS 7 Crossback riprende l’ideale di comodità della storica Citroën DS del 1955: per fare ciò, è stato messo a punto un sistema di sospensioni attive con telecamera che rileva continuamente le imperfezioni della strada davanti alla vettura e regola costantemente e in maniera indipendente gli ammortizzatori.
AVANTI TUTTA
La DS 7 Crossback della nostra prova era dotata di un motore BlueHDi a gasolio di 2 litri di cubatura capace di erogare 180 cavalli di potenza massima. Parco nei consumi e morbido nell’erogazione, è perfetto al temperamento della vettura, senza risultare esuberante o inadeguato. Per ridurre le emissioni di agenti inquinanti fa uso dell’AdBlue, ovvero della soluzione di acqua e urea che abbatte il valore degli NOx emessi allo scarico. Ovviamente non manca la trappola di particolati che evita l’immissione nell’aria di PM10.
La trasmissione è affidata ad un moderno cambio automatico a 8 rapporti prodotto da Aisin che assicura fluidità di marcia e consumi ridotti. Compatibile al 100% con tutte le funzioni di assistenza alla guida, è totalmente integrato nel sistema di controllo della trazione e con il sistema Start & Stop che permette di spegne il motore durante le soste ai semafori.
L’intero powertrain è perfettamente integrato con le modalità selezionabili dal volante: ad esempio, in modalità Eco viene abilitata la funzione “coasting” che seleziona la folle in rilascio per sfruttare l’energia cinetica accumulata dal veicolo. In modalità Sport, le cambiate sono più nette ed effettuate ad un regime superiore, mentre in modalità Comfort i passaggi diventano quasi inavvertibili.
PARTNER D’ECCEZIONE
La versione da noi provata, la Performance Line, rappresenta il perfetto compromesso tra stile e funzionalità; ma eventualmente sono disponibili allestimenti più ricchi e optional succulenti studiati in collaborazione con firme francesi capaci di rendere la DS 7 Crossback ancora più esclusiva.
Un esempio è rappresentato dall’orologio curato da B.R.M. Chronographes, un segnatempo animato posizionato al centro della plancia che domina la vista frontale ed esce dalla sua custodia ruotando su sé stesso quando si avvia la vettura. Le lancette si spostano dalla posizione di riposo e vanno a leggere l’ora esatta.
Un altro elemento ordinabile sulla DS 7 Crossback è il sistema Hi-Fi studiato in collaborazione con FOCAL, una firma francese leader nell’acustica professionale e alta fedeltà. FOCAL ha utilizzato e sue tecnologie innovative che lo hanno reso un partner privilegiato per DS, dando vita al sistema FOCAL ELECTRA: un impianto che sa conquistare gli amanti della musica più esigenti che cercano un suono di qualità anche in automobile. Dal momento che a nostro avviso l’impianto “base” è piuttosto carente sotto il profilo della fedeltà, ci sentiamo di consigliare in ogni caso questo optional: soprattutto perché l’architettura del sistema FOCAL prevede l’utilizzo di amplificatori in Classe A, una soluzione abbastanza inusuale nel mondo automotive che però garantisce una fedeltà impeccabile ed una risposta sonora di elevatissimo livello.
IN CONCLUSIONE
Si potrebbe dire che, in un certo senso, la DS 7 Crossback rappresenta il primo vero tentativo del brand francese DS di creare una vettura di lusso che sappia davvero mostrare i capisaldi della marca. Si può dire che il risultato è riuscito, dando vita ad una vettura confortevole e parca.
È perfetta? Forse no; ma solo perché le lettere “DS” farebbero pensare a qualcosa di più sofisticato, di più complicato e raffinato. E magari non ci si aspetterebbe di vedere componenti palesemente condivisi con vetture Citroën e Peugeot di segmento inferiore (si guardino il devioluci, il pannello con la porta USB e la presa a 12 Volt e altro ancora).
Ma considerato il prezzo finale, si può certamente passare sopra queste piccole economie; e in tal senso la DS 7 Crossback è tutto fuorché una cattiva scelta.