Il 2020 segna una nuova tappa nella storia del marchio FIAT. Con il lancio delle nuove FIAT 500 Hybrid e FIAT Panda Hybrid inizia il percorso di elettrificazione del brand. Questo continuerà con l’inizio della produzione a Torino della Nuova 500 100% elettrica, giocando un ruolo fondamentale all’interno della strategia e-Mobility by FCA. L’obiettivo è quello di proporre nel 2020 una gamma di prodotti e servizi per offrire ai clienti un’esperienza completa di mobilità sostenibile.
UN ABBINAMENTO AZZECCATO
Per la prima volta nella storia dei due modelli iconici e complementari del marchio Fiat, la 500 e la Panda verranno presentate con una serie speciale unica: l’esclusiva “Launch Edition”, su cui debutta la nuova motorizzazione Mild Hybrid a benzina che abbina il nuovo motore a 3 cilindri della famiglia Firefly, che eroga 70 CV (51 kW), ad un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) da 12 volt ed una batteria al litio.
Rispetto al propulsore 1.2 Fire da 69 CV, la motorizzazione Mild Hybrid consente un abbattimento di consumi, e quindi di emissioni di CO2. Si parla in media del 20% (fino al 30% per la Panda Cross), senza rinunce in termini di prestazioni. Il nuovo powertrain garantisce inoltre un confort di marcia molto elevato, poiché il sistema BSG assicura riavvii del motore termico silenziosi e senza vibrazioni nelle fasi di arresto e riavvio del motore. Offre poi al cliente tutti i vantaggi dell’omologazione come veicolo ibrido. Secondo le norme locali, agevolazioni, vi sono libertà di accesso e circolazione nei centri urbani, riduzione del costo del parcheggio in centro e agevolazioni fiscali.
La serie speciale è riconoscibile dall’esclusivo badge a forma di “H”, formata da due gocce di rugiada, sul montante centrale. E sempre dalla rugiada prende ispirazione la nuova ed esclusiva livrea “Verde Rugiada”. Questo colore “veste” come un abito le due vetture, in perfetta sintonia con i temi della natura e dell’innovazione. Inoltre, sarà presente su tutte le versioni dotate del propulsore ibrido il logo identificativo “Hybrid” sul portellone posteriore.
UN PO’ DI TECNICA
Il nuovo propulsore Mild Hybrid a benzina prevede la configurazione da 1 litro a 3 cilindri ed eroga 70 CV (51 kW) di potenza massima a 6.000 giri/min e 92 Nm di coppia massima a 3.500 giri/min. La testata presenta 2 valvole per cilindro e un singolo albero a camme con variatore di fase continuo (la distribuzione è a catena).
La struttura con camera di combustione compatta, i condotti di aspirazione “high-tumble” e la valvola EGR esterna consentono l’adozione di un rapporto di compressione particolarmente alto (12:1) che si traduce in un’efficienza termica elevata. Il basamento cilindri, sviluppato in collaborazione con Teksid, è realizzato in lega d’alluminio pressofuso ad alta pressione con canne cilindri in ghisa cofuse, contribuisce sia a ridurre i tempi di warm-up sia a contenere il peso del motore in appena 77 kg.
Il sistema BSG è montato direttamente su motore ed agisce mediante la cinghia dei servizi. Il sistema permette di recuperare energia in fase di frenata e decelerazione e immagazzinarla in una batteria al litio da 11 Ah di capacità. Questa sarà sfruttata, con una potenza massima di 3.600 W, per riavviare il motore termico dopo uno stop in marcia e per assisterlo in fase di accelerazione. Grazie a questa tecnologia, il motore termico si spegne anche in marcia al di sotto dei 30 km/h. È sufficiente selezionare la posizione di folle del cambio (il quadro strumenti della vettura, che visualizza le informazioni del sistema ibrido, suggerisce quando farlo). Nella modalità “veleggiamento” (“coasting”) la batteria al litio alimenta tutti i servizi assicurando al guidatore il totale controllo della vettura.