Hyundai Kona 1.6 CRDi

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Dopo aver testato la versione a benzina equipaggiata con motore 3 cilindri 1.0 turbocompresso, abbiamo avuto modo di riprovare la Hyundai Kona con il nuovo motore 1.6 a gasolio da 116 cavalli.


UN PASSO IMPORTANTE

Della Hyundai Kona abbiamo già avuto modo di apprezzare le linee tese, avveniristiche e dal look accattivante; in particolare, di grande appeal è la griglia anteriore che accentua il carattere della vettura e che impreziosisce il muso di questo B-SUV. Particolare è anche la disposizione dei gruppi ottici frontali, che si dHyundai Kona 1.6 CRDi Xpossibleividono mettendo in risalto il profilo del cofano grazie alle luci diurne a LED. I gruppi ottici anabbaglianti e abbaglianti sono invece posti in basso; una soluzione che se da un lato migliora la qualità del fascio luminoso, dall’altro pone un rischio di urto e conseguente danneggiamento durante le manovre di parcheggio. Fortunatamente, i sensori di parcheggio sono messi a punto in maniera corretta e scongiurano (o quantomeno diminuiscono le probabilità che si verifichi) l’evenienza appena descritta.

Hyundai Kona 1.6 CRDi XpossibleCosì come segnalato nella prova della Hyundai Kona a benzina, dobbiamo rimarcare il fatto che da un’automobile così piena di carattere all’esterno ci saremmo aspettati un’estetica più personale all’interno; invece, la Hyundai Kona all’interno mostra un abitacolo neutro, sebbene funzionale e ricco di portaoggetti. I materiali sono assolutamente in linea con la fascia di prezzo di questa vettura, con plastiche di buona qualità e inserti sapientemente studiati che donano un tocco premium all’ambiente.


NON È DA MENO

Rispetto alla vettura provata in precedenza, la Hyundai Kona 1.6 CRDi da noi testata vedeva un allestimento meno ricco: in particolare, mancano all’appello i sedili rivestiti in pelle con riscaldamento e ventilazione, i fari full-LED e l’ottimo impianto audio firmato Krell. Hyundai Kona 1.6 CRDi XpossibleNon mancano, tuttavia, tutti gli accessori essenziali come i protocolii di mirroring Apple Carplay e Android Auto, il sistema di ricarica senza fili per smartphone, la retrocamera di parcheggio dotata di ottima risoluzione e qualità d’immagine, il climatizzatore automatico e la radio digitale DAB. In questo caso non è presente il sistema di navigazione satellitare GPS, che è comunque fruibile tramite i succitati protocollo di mirroring.

Notevole invece la dotazione di sistemi di sicurezza attiva: radar anticollisione, avviso di superamento della corsia, monitoraggio della stanchezza e chi più ne ha ne metta. Certo, il fascio luminoso è inferiore a quello provato sulla versione più ricca, ma non per questo disdicevole: come detto precedentemente, la posizione dei fanali giova in tal senso e offre comunque un buon campo visivo.


COME VA?

Partiamo subito dalla nota dolente: da un così moderno turbodiesel ci si aspetterebbe un livello di rumorosità più ridotto, rispetto a quello riscontrato sul nostro esemplare. Per onore di cronaca va precisato Hyundai Kona 1.6 CRDi Xpossibleche il rumore non è mai eccessivo: è solo che in virtù della bontà generale del progetto ci si aspetterebbe forse un livello di raffinatezza ulteriore, visto anche l’elogio fatto in tal senso sulla versione a benzina 3 cilindri che maschera bene il rumore riuscendo all’occorrenza a sfoderare un rombo ed una grinta non indifferenti.

Tolto questo piccolo appunto, il motore spinge bene e consuma il giusto: nella nostra prova si è distinto per una media cittadina superiore ai 14 chilometri con un litro ed un consumo di 17,5 chilometri al litro nel misto. Tutto questo senza adottare uno stile di guida particolarmente parsimonioso. Il merito di questi risultati va anche alla rapportatura piuttosto lunga della trasmissione, che però non rappresenta un problema grazie alla notevole elasticità del Hyundai Kona 1.6 CRDi Xpossibleturbodiesel da 115 cavalli. L’accelerazione da 0 a 100 viene completata in 10,7 secondi, mentre la velocità massima di 183 chilometri orari è sufficiente per l’uso sulle nostre strada; inoltre, grazie alla coppia ben spalmata lungo tutto l’arco di giri, la ripresa è sempre pronta senza dover necessariamente scalare marcia.

Dinamicamente, la Hyundai Kona la si può riassumere con un aggettivo: onesta. L’aderenza è elevata, grazie alla gommatura di grandi dimensioni e ai cerchi da 18 pollici. Il cambio si fregia di una leva morbida e precisa negli innesti; peccato per il pedale della frizione un po’ spugnoso che richiede tempo per essere perfettamente “addomesticato”. Plauso infine allo sterzo, invece: morbido a bassa velocità e progressivamente più rigido alle andature sostenute.


IN DEFINITIVA

La Hyundai Kona 1.6 CRDi conferma la nostra impressione generalmente positiva, aggiungendo al pacchetto anche i consumi ridotti di carburante. Il prezzo di listino in generale non è basso se ci si fa prendere dalla lista degli accessori; ma come detto precedentemente, questa versione Xpossibile è dotata di tutte le necessarie chicche per poter semplificare la quotidianità senza dover ricorrere ad un esborso eccessivo.

Autore dell'articolo: Leonardo Stefanini

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