Ferrari prosegue il filone delle vetture convertibili con tetto in metallo iniziato con la California ed evolutosi nella Ferrari California T: versatile e capace di far godere del piacere della guida all’aria aperta, la Ferrari Portofino mira a diventare il punto di riferimento grazie ad una combinazione di sportività, eleganza e comfort.
IL PIACERE EN-PLEN AIR
La Ferrari Portofino prende il nome da uno dei più bei borghi d’Italia, Portofino; una località nota in tutto il mondo per il suo porto turistico e diventato sinonimo di lusso e di eleganza. Sebbene la soluzione di carrozzeria venga ripresa dalla Ferrari Californa, in realtà il telaio della Ferrari Portofino è completamente nuovo e piò vantare un significativo risparmio di peso grazie all’esteso utilizzo di tecnologie di produzione e di materiali ultraleggeri. Grande attenzione è stata posta anche alla rigidità del telaio, punto spesso nevralgico delle vetture cabriolet: tutti i componenti della scocca e del telaio, infatti, sono stati ridisegnati per essere più leggeri pur aumentando la rigidezza torsionale.
La Ferrari Portofino è mossa da un motore V8 da 600 cavalli che consente un’accelerazione da 0 a 100 in soli 3,5 secondi e che vede un aumento di potenza di 40 cavalli rispetto alla Ferrari California T: questo risultato è stato conseguito grazie ad una messa a punto specifica del motore e grazie ad una taratura dedicata dei software di gestione del propulsore. Gli ingegneri di Maranello hanno inoltre lavorato su vari aspetti, adottando nuovi pistoni e bielle, ridisegnando i collettori di aspirazione, modificando la geometria della linea di scarico e utilizzando un collettore di scarico monofuso volto a ridurre le perdite di carico.
TECNICA ALL’AVANGUARDIA
La Ferrari Portofino vede l’utilizzo di un differenziale posteriore elettronico di terza generazione (E-Diff 3) che, lavorando in tandem con le sospensioni magnetoreologiche e con il sistema di controllo della trazione, permette di ottenere una risposta diretta agli input del guidatore e di godere di un piacere di guida spesso dedicato a vetture supersportive. Rispetto alla Ferrari California T, la Ferrari Portofino vede uno sterzo con rapporto ridotto del 7% grazie all’adozione del servosterzo elettrico: se questa scelta potrebbe far storcere il naso ai puristi, è importante far notare come anche questo sistema sia stato dotato di una taratura specificamente studiata per trasmettere al pilota tutte le sensazioni provenienti dalle ruote anteriori.
Nuovo è anche l’interno, dove il comfort viene garantito da uno schermo touch-screen da 10,2 pollici, da un nuovo climatizzatore studiato per funzionare perfettamente sia a tetto chiuso che a tetto aperto e dai sedili ridisegnati con regolazione elettrica a 18 vie. Nella guida all’aria aperta è apprezzabile soprattutto il comfort garantito dal nuovo frangivento che riduce del 30% il flusso d’aria all’interno dell’abitacolo e previene la rumorosità aerodinamica. La Ferrari Portofino farà il suo debutto al Salone dell’Auto di Francoforte che si terrà a Settembre 2017; maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.ferrari.com.