Compatta e frizzante, la Hyundai Kona debutta sui mercati globali nel 2017; e sin dal momento appare chiaro come essa voglia fungere da spartiacque tra gli automobilisti. La Hyundai Kona non ammette mezze misure: o la si ama, o la si odia.
NON CONVENZIONALE
A vederla di primo acchito, la Hyundai Kona lascia quasi perplessi per il suo look: quel frontale sviluppato su due livelli, l’abbondanza di plastiche, le linee tese. E nella parte posteriore diventa quasi più elaborata. 
Eppure, dopo poco tempo ci si abitua a quello stile così “strano” e si iniziano ad apprezzare gli sforzi stilistici fatti per disegnare un’automobile che si distacca dalla concorrenza in maniera netta e che avesse un’identità tutta sua. Nel bene o nel male, dunque, la Hyundai Kona è l’auto adatta per chi vuole distinguersi, che non rinuncia a trasmettere un’immagine di solidità grazie all’abbondanza di fascioni paracolpi in plastica ed alla linea di cintura rialzata.
Nell’essere decisamente non convenzionale, la Hyundai Kona eredita da sue concorrenti più modaiole molti elementi stilistici che ultimamente sembrano essere apprezzati dal grande pubblico: come la carrozzeria bicolore, che vede il tetto a contrasto rispetto alla tinta della vettura o i cerchi in lega leggera lavorati mediante diamantatura che donano lucentezza all’insieme.Altrettanto lucenti e vivaci sono i colori che la casa coreana propone per questo piccolo crossover: nella versione da noi provata, impossibile non notare l’arancione quasi fluo della carrozzeria. E non è la proposta più estrema, se si pensa che Hyundai Kona vede anche un verde acido in gamma.
MODERNA E ACCOGLIENTE
Meno moderna all’interno, la Hyundai Kona resta comunque molto funzionale grazie ad un abitacolo che soddisfa le esigenze di tutti. Certo: visto l’esterno così originale, un pizzico di originalità in più sarebbe stata gradita. Si apprezza, però, la qualità negli assemblaggi e la totale assenza di rumorini e scricchiolii. 
A dare un pizzico di brio ci pensano i tocchi di colore: impunture, cadenini e profili realizzati in abbinamento con il colore esterno. Invece, la Hyundai Kona non delude assolutamente le sue origini sotto il profilo della tecnologia: in tema di hi-tech, il Sud Corea non ha certo bisogno di presentazioni, ed è per questo che il sistema di informazione ed intrattenimento è completo, preciso, veloce nell’uso e dotato di un display sempre ben visibile in ogni condizione.
Sulla versione da noi provata, un top di gamma definito “Style” nella gerarchia di allestimenti, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’ottimo climatizzatore. Certo, i più avanzati storceranno il naso per l’assenza del bizona; ma comunque è tutto fuorché di cattiva qualità. La dotazione continua attraverso i fari Full LED, i sedili in pelle, la frenata automatica di emergenza, l’avviso di angolo morto durante la retromarcia e molto altro ancora.
MUSICA, MAESTRO
Gradita e grande sorpresa di questa Hyundai Kona è stata rappresentata certamente dall’impianto audio: un sistema di elevatissima qualità che mai ci saremmo aspettati in una vettura di questo segmento. 
La cura del suono è stata affidata a Krell, un’azienda americana sicuramente poco nota ai non audiofili europei che però oltreoceano ha saputo catturare gli appassionati in maniera importante; nell’audio domestico, in particolare, si è distinta per essere stata una delle prime case di Hi-End a proporre l’alimentatore degli amplificatori in uno chassis separato allo scopo di ridurre al minimo le interferenze elettromagnetiche tra il trasformatore di corrente ed i finali di uscita.
Sulla Hyundai Kona, l’impianto audio messo a punto da Krell vede quattro mid woofer da 13 centimetri, un centerfill a banda larga per enfatizzare le voci e le medio-alte frequenze e due tweeter che focalizzano l’attenzione sugli acuti. Se proprio volessimo trovargli una pecca, ci è sembrato che le bassissime frequenze prodotte dal subwoofer da 20 centimetri tendessero a sovrastare la scena musicale, tanto da costringerci a ridurre i toni gravi all’interno dell’equalizzatore; però se si intende ascoltare musica leggera o acustica, il setup brilla positivamente nel panorama del car audio.
COME VA?
La nuova Hyundai Kona stupisce positivamente sotto numerosi comparti. Il motore, nonostante la ridotta cubatura, ha una erogazione pulita e progressiva, senza vuoti o tentennamenti di nessun tipo. 
Con grande sorpresa, anche lo sterzo è preciso e segue fedelmente le curve grazie ad un assetto sincero; non troppo comoda sullo sconnesso, ma d’altro canto non si può pretendere la moglie piena e la botte ubriaca con delle dimensioni così contenute.
La tecnologia la si apprezza anche e soprattutto alla guida: al volante della Kona ci si sente costantemente osservati e accuditi da tutta una serie di sistemi di sicurezza e comfort, mentre i fari Full LED squarciano la notte in maniera incredibile. È da segnalare che se si inizia a guidare in maniera allegra i consumi tendono ad alzarsi: senza esagerare con il piede destro, non è difficile scendere verso i 12 chilometri con un litro.
La qualità di vita a bordo è eccellente, considerando il segmento: nelle trasferte autostradali, i sedili sono comodi e il sistema di raffrescamento e riscaldamento del sedile si dimostra eccellente in tutte le condizioni. La sesta marcia è spaziata per mantenere il motore nell’ordine dei 3000 giri al minuto a 130 chilometri orari; e da fuori sono assenti rumori e fruscii. Completa il pacchetto l’Head-Up Display posto superiormente al cruscotto che permette di accedere a tutte le informazioni della vettura in maniera semplice senza distogliere gli occhi dalla strada.
IN DEFINITIVA
Nell’allestimento Style full optional da noi provato, questa Hyundai Kona sfiora i 28.000 Euro chiavi in mano; troppo o troppo poco? Come sempre è relativo: gli allestimenti full-optional non sono regalati su nessun modello. Certo è che, però. considerato il segmento, la Hyundai Kona stupisce positivamente per le dotazioni tecnologiche e sicuramente non lascia indifferenti con il suo stile fuori dall’ordinario.
Per chi volesse rimanere più “basso” con le cifre, la Hyundai Kona parte da € 18.800 con questo stesso T-GDI da 120 cavalli. Eventualmente. è disponibile anche un motore diesel da 136 cavalli ed un benzina 1.6 che arriva a 177 cavalli, accoppiato alla trazione integrale 4WD e al cambio automatico a doppia frizione.
