La prima generazione della Renault Scenic è stata lanciata sul mercato nel 1996: eletta Auto Dell’Anno nel 1997, è divenuta un vero e proprio fenomeno internazionale, riuscendosi ad affermare per la praticità degli interni e per le contenute dimensioni esterne. Forte di questo successo, Renault ha lanciato la nuova generazione della Renault Scenic con un design totalmente rivoluzionato che punta sulla seduzione.
UNA RIVOLUZIONE
La nuova Renault Scenic mantiene la silhouette da monovolume che le conferisce una elevata altezza libera dal suolo, mentre il parabrezza spiovente panoramico migliora la visione laterale ed agevola le operazioni di manovra. Per una sensazione di aria ancora maggiore è disponibile in opzione un tetto panoramico in cristallo. 
Anteriormente la Renault Scenic si contraddistingue per la firma luminosa con fari anteriori a forma di C ed un effetto tridimensionale che contribuisce nel creare un grande impatto estetico; e lo stesso impatto estetico lo si ritrova nel posteriore impreziosito dalla fanaleria Edge Light.
Vero punto forte, infine, che contraddistingue tutte le versioni della nuova Renault Scenic sono le ruote equipaggiate con cerchi in lega leggera da 20 pollici: questa scelta stilistica è stata adoperata dal momento che le ruote da 20 pollici di diametro riempiono perfettamente i passaruota e donano alla compatta monovolume un’aria da sportiva. Il tocco di stile non deve, però, spaventare gli utenti: la gommatura per questa ruota è specifica e prevede uno pneumatico da 195 millimetri che riesce a coniugare design, funzionalità e costi contenuti.
IL SALOTTO BUONO
La nuova Renault Scenic mantiene una delle caratteristiche che hanno reso celebre questo modello nel corso degli anni: il comfort a bordo. In particolare, degno di lode è l’avvolgimento delle sellerie che godono di schienali larghi e imbottiture davvero comode. L’utilizzo di ruote con cerchi in lega da 20 pollici ha inoltre permesso un ottimo comportamento stradale; il quale tuttavia, grazie ad un set-up specifico del telaio. La nuova Renault Scenic inoltre permette di ripiegare con un semplice gesto i sedili posteriori per ottenere un pianale completamente piatto grazie alla funzione One Touch Folding: la funzione può essere richiamata sia dalla pulsantiera posta nel bagagliaio, sia dal touchscreen centrale del sistema R-LINK 2.
La grande praticità della nuova Renault Scenic è messa in risalto anche dal volume del vano bagagli di oltre 500 litri e dal cassetto frontale Easy Life posto davanti al passeggero anteriore. Con una capienza di 11.5 litri, questo pratico portaoggetti è illuminato e climatizzato e si apre elettricamente. Ultima ma non per importanza, la consolle centrale vede una capienza di ben 13 litri; e per meglio adattarsi alle esigenze dell’abitacolo, la consolle centrale scorre avanti ed indietro lungo due guide poste sul pavimento.
TECNOLOGIA FUNZIONALE
La nuova Renault Scenic propone tutta una serie di tecnologie per assistere il conducente nella guida come la frenata di emergenza attiva on rilevamento dei pedoni, il regolatore di velocità adattivo, l’allarme per il superamento della linea di carreggiata, un pratico head-up a colori, l’Easy Park Assist che permette di eseguire le manovre di posteggio in autonomia ed il rilevatore di stanchezza capace di monitorare lo stato di vigilanza del guidatore. 
Piccolo appunto va fatto nel confronti dell’head-up display: invece di proiettare le informazioni sul parabrezza, le indicazioni vengono proiettate su un pannello posto superiormente al quadro strumenti che, tuttavia, non è sempre ben leggibile. Come anche altri modelli della gamma Renault, la Scenic è dotabile di un sistema audio specifico Bose Surround System messo a punto in collaborazione con l’omonima azienda americana che si occupa di alta fedeltà.
La Renault Scenic che abbiamo provato è equipaggiata con motore diesel Energy dCi 130, un propulsore 1.6 litri di cilindrata con 130 cavalli di potenza massima accoppiato ad una trasmissione manuale a 6 rapporti. La casa francese dichiara una media di consumi di soli 4,5 litri per 100 chilometri percorsi; e, sebbene i consumi da noi registrati fossero superiori, sono comunque degni di nota per un utilizzo misto tra autostrade e urbano.
SU STRADA
La Renault Scenic 1.6 dCi 130 della nostra prova si è rivelata un mezzo onesto dalle infinite possibilità: compatto fuori, versatile dentro e pieno di vani portaoggetti. 
Un vero e proprio coltellino svizzero che, grazie alla sua grande comodità e ai suoi consumi ridotti, è il mezzo ideale per la famiglia che ha bisogno di spostarsi senza spendere una fortuna. L’accelerazione si è dimostrata più che adeguata per disimpegnarsi da tutte le situazioni; e, sebbene la dinamica di guida non sia affilata e lo sterzo non sia molto comunicativo, la sicurezza di marcia è alta in tutte le condizioni.
Il comfort a bordo è garantito dall’insonorizzazione e dall’impianto audio Bose Surround System di serie su questa versione, mentre il climatizzatore si è dimostrato efficace sia nella parte anteriore dell’abitacolo che in quella posteriore. Niente di negativo da segnalare per il bagagliaio: la capienza normale è già degna di nota, mentre ribaltando gli schienali posteriori con il sistema One Touch Folding il pianale piatto consente di caricare anche gli scatoloni di dimensioni maggiori proprio in virtù dell’assenza di dislivelli e scalini.
Un unico appunto va fatto nei confronti del sistema di informazione ed intrattenimento R-LINK 2: il fatto, infatti, di essere comandato solo mediante controlli a sfioramento rende necessario distrarsi dalla guida per adoperare lo schermo anche per le operazioni più semplici. L’alternativa è quella di utilizzare il satellite posto dietro al volante, che comunque ha bisogno di un po’ di tempo per essere “addomesticato”; e questo in virtù della scelta fatta da Renault di dedicare tutti i controlli presenti sul volante al cruise control ed al computer di bordo.
