Abbiamo provato la Renault Koleos, l’ambasciatrice del nuovo alto di gamma Renault che segna l’ingresso della casa francese nel segmento nei grandi SUV. Dinamica ed imponente, propone soluzioni di grande classe già viste su vetture apprezzate come la Renault Talisman e la Renault Espace; ma sarà riuscita a convincerci davvero?
UN DESIGN DECISO
All’esterno, la nuova Renault Koleos è cambiata radicalmente rispetto alla precedente generazione: più lussuosa, più imponente, con un frontale molto massiccio, prominente che continua in una fiancata solcata dalla linea di cintura alta e si conclude con un posteriore austero completato dalla fanaleria di grande impatto estetico. Gli elementi stilistici più forti sono visibili a livello del frontale, 
con una griglia fiera che incorpora il grande logo Renault a forma di losanga. Ai lati della griglia sono posizionati i gruppi ottici con firma luminosa a forma di C che conferisce potenza allo sguardo; e sempre di potenza è necessario parlare, citando i fari full LED che svolgono sia la funzione di anabbaglianti che di abbaglianti.
Sulla carrozzeria, spiccano elementi cromati brillanti sia sulla parte anteriore che sulle fiancate della nuova Renault Koleos: un esempio è rappresentato dall’inserto che parte dalla fanaleria e percorre tutta la lunghezza del parafango. E anche nella parte posteriore, i dettagli di lusso non mancano: i gruppi ottici posteriori con effetto tridimensionale offrono una luce netta e brillante che risulta essere sia piacevole stilisticamente, sia funzionale durante la marcia notturna. Anche in questo caso, spicca l’inserto cromato che delinea la forma di un doppio terminale di scarico; peccato che, come sempre più spesso accade oggigiorno, anche nel caso di Renault Koleos i due terminali a vista risultino “finti”.
UN INTERNO RAFFINATO
A bordo della Renault Koleos, la firma della losanga ha ripreso molte delle soluzioni già viste su Renault Talisman: dettagli curati, finiture in cromo satinato per le bocchette di ventilazione, per la leva del cambio e per gli inserti del volante, una consolle centrale rivestita con materiali gradevoli al tatto e coperture morbide per il quadro strumenti e per le coperture delle porte. 
L’accesso a bordo è reso facile da un angolo di apertura delle porte molto ampio: si parla di 70 gradi per le porte anteriori e di 77 per le posteriori.
Notevole è il lavoro fatto per rendere ergonomici i sedili che vedono una forma avvolgente, una seduta confortevole, una curvatura particolarmente ben studiata e rivestimenti raffinati. La versione da noi provata vedeva una copertura in velluto un po’ demodé rispetto agli standard attuali; avremmo preferito sicuramente una selleria in pelle che si sarebbe intonata meglio all’ambiente raffinato dell’interno.
Degna di lode è l’abitabilità nella zona posteriore: 289 millimetri di raggio alle ginocchia e una notevole altezza libera sopra la testa. Il vano bagagli da 542 litri può essere portato fino a 1690 litri abbattendo i sedili posteriori; e, per piccoli e medi oggetti sono disponibili ben 35 litri di vani portaoggetti, tra cui un vano chiuso in plancia ed un profondo e spazioso vano nella consolle centrale.
CONNESSA E PRECISA
Ricalcando il nuovo corso Renault che vede un largo impiego di schermi digitali e di soluzioni all’avanguardia, anche la nuova Renault Koleos propone il sistema di intrattenimento ed informazione R-Link 2 con uno schermo a colori verticale da 8,7 pollici. Il sistema R-Link 2 è quello che già abbiamo avuto modo di provare su altri modelli, con presa USB, Bluetooth, lettore di memory card, navigatore satellitare con rappresentazione degli edifici in 3D, zoom a due dita e altro ancora.
Inoltre, la Renault Koleos vede l’integrazione dei protocolli Android Auto e Apple Carplay, che permettono di usare le funzioni dello smartphone direttamente sul display della vettura. Unica pecca risiede nello spazio dedicato alla visualizzazione del Mirror Screen: data la disposizione verticale dello schermo, sarebbe stato meglio poter visualizzare altre informazioni contemporaneamente a quelle proiettate dallo smartphone.
Precisa, invece, la dotazione degli ADAS: le funzioni di sicurezza ed assistenza della Renault Koleos consentono di frenare attivamente il veicolo in caso di emergenza, avvisare il conducente in caso di superamento della linea di carreggiata, di monitorare la stanchezza, di rilevare in maniera autonoma la segnaletica, di commutare autonomamente gli abbaglianti e gli anabbaglianti, di parcheggiare in maniera autonoma e molto altro ancora. La vettura della nostra prova non era dotata del cruise control adattivo, che è stato però reso disponibile a partire dal MY2019 al costo di € 500, che include anche la frenata di emergenza.
Per concludere, anche la Renault Koleos continua la tradizione della casa francese che vede la collaborazione con BOSE, firma americana dell’audio pluripremiata per la resa dei propri impianti: ecco, se dovessimo paragonarlo alle altre auto a marchio Renault, ci viene spontaneo pensare che il BOSE di cui era dotata la nostra Renault Koleos è risultato sottotono sia in termini di resa acustica, sia in termini di potenza complessiva, pur soddisfacendo appieno il test di ascolto rispetto alla media degli impianti audio automobilistici.
COME VA?
La vettura della nostra prova vede sotto al cofano un motore 2.0 dCi a gasolio da 177 cavalli abbinato ad un cambio automatico CVT chiamato da Renault X-Tronic: questo tipo di trasmissione non ammette mezzi termini, o la si ama o la si odia. Restando obiettivi, c’è da dire che la Renault Koleos riesce ad evitare la sensazione di slittamento tipica dei CVT simulando spesso dei passaggi di marcia. Telaisticamente parlando, la Renault Koleos condivide la piattaforma con la Nissan X-Trail, una vettura già affermata sul mercato per le sue capacità.
Al volante della Renault Koleos, la prima cosa che si apprezza è la posizione di guida rialzata che dà la sensazione di dominare la strada. Le dimensioni si avvertono tutte; per fortuna, la telecamera ci toglie d’impiccio nelle manovre più difficoltose. Gli ampi spazi a bordo la rendono un mezzo perfetto per la famiglia e per gli spostamenti quotidiani: bagagliaio ampio ed ergonomia a livelli eccelsi si riconfermano alleati perfetti per tutti i giorni. Peccato che la musica cambi quando si esce fuori dalla città: la taratura particolarmente morbida degli ammortizzatori, infatti, non invita ad affrettarsi e, al contrario, induce a rallentare per non arrecare fastidio agli occupanti.
In autostrada, la Renault Koleos paga lo scotto di una aerodinamica non propriamente raffinata: infatti, sebbene la linea sia molto filante, la sezione frontale da SUV penalizza i consumi. Tuttavia, il comfort regna sovrano; e in questa condizione, il motore si avverte molto poco permettendo agli occupanti di conversare agevolmente. Paradossalmente, il cambio automatico X-Tronic che sfrutta la tecnologia della variazione continua di rapporto ha permesso di ottenere consumi urbani ottimi per il tipo di vettura: parliamo di circa 13-14 chilometri con un litro in città, contro i circa 11 ottenuti in autostrada a velocità da Codice della Strada.
Nulla da segnalare sul fronte della frenata: come da tradizione Renault, la vettura rallenta con decisione mostrando una buona progressione del pedale del freno. Sono di serie ovviamente tutti i sistemi di sicurezza come ABS, ripartitore elettronico della frenata, assistenza alla frenata di emergenza e, al di fuori del comparto frenante, antislittamento, controllo elettronico della stabilità e molto altro ancora. Il risultato è una vettura dalla tenuta di strada elevata e dalle reazioni prevedibili, sebbene vocata al comfort più che al comportamento stradale nella guida sportiva.
IN CONCLUSIONE
Il mercato oggi è pieno di SUV di ogni dimensione; e c’era da aspettarsi che anche Renault cogliesse la palla al balzo per rinnovare la Renault Koleos donandole uno stile più muscoloso e possente. Nel farlo, i designer e gli ingegneri della losanga si sono appoggiati ai cugini dell’Alleanza; e il risultato, dato il prezzo, non può definirsi disdicevole. 
Inoltre, il SUV della casa francese non delude le aspettative sotto il profilo della sicurezza: oltre a quanto già detto, vale la pena ricordare che il SUV di Parigi ha ricevuto le cinque stelle nei test EuroNCAP a riprova della sicurezza per gli occupanti.
Parlando di numeri, la vettura della nostra prova allestita in maniera intermedia con fanaleria Full LED, motore 2.0 da 177 cavalli, cambio automatico, sistema multimediale R-Link con Apple Carplay, impianto audio BOSE, tetto panoramico ha un costo inferiore a € 40.000. Considerato il livello di comfort e di praticità, sicuramente il rapporto qualità/prezzo è vantaggioso.
