Si è conclusa la quinta edizione del Salone dell’Auto di Torino; nata nel 2015 sotto la grande spinta della passione per l’auto di Andrea Levy, quest’anno la manifestazione ha fatto registrare numeri da record per affluenza e per numero di eventi ed espositori.
LE PIÙ BELLE
Sono stati 54 i brand che hanno esposto le proprie vetture negli stand disposti all’interno del Parco del Valentino; e tutti i marchi hanno portato il meglio della loro produzione presente, passata e futura. Ad esempio, Porsche ha esposto in rassegna tutta la gamma delle 911 realizzate dal 1963 ad oggi; e non poteva mancare l’Alfa Romeo Tonale, il concept SUV della casa di Arese che ha catturato il pubblico per le sue linee scolpite in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra.
Presente anche la nuova Renault Clio, completamente rinnovata rispetto alla precedente generazione con linee più sportive e interni più tecnologici; immancabile la nuova Range Rover Evoque, il modello totalmente nuovo prodotto da Land Rover per portare avanti il segmento dei piccoli SUV di lusso. Mercedes-Benz ha esposto il nuovo GLE, recentemente presentato ai membri della stampa, e la Classe A 35 AMG; e parlando di brand tedeschi, la casa bavarese BMW ha esposto la M850i Cabrio, una gran turismo a cielo aperto che incarna alla perfezione gli ideali di lusso senza compromessi.
Non potevano mancare certamente le supercar: tra queste, spicca la nuovissima McLaren GT, un modello completamente inedito nella gamma del costruttore di Woking che si caratterizza per una carrozzeria meno spigolosa seppur perfettamente in grado di fendere l’aria in maniera ottimale. Presenti anche la Ford GT, la Aston Martin Vantage, la Bentley Continental GT, la Pagani Huayra One Off e la Lancia Ypsilon Black & Noir.
UNA PARATA ECCEZIONALE
Come di consueto, il Salone dell’Auto di Torino si è aperto con la parata delle vetture che hanno solcato le strade del capoluogo piemontese. Ad aprire le danze ci ha pensato la monoposto Ferrari guidata da Michele Alboreto in Formula 1, subito seguita da altre monoposto degli anni ’70 e ’80.
Subito dopo le race car, le strade di Corso Massimo D’Azeglio hanno visto iniziare la parata dei presidenti, dove tutti i personaggi di spicco delle case automobilistiche hanno potuto sfilare nel centro cittadino. Tra le auto d’epoca più belle presenti, hanno fatto capolino FIAT X1/9, Citroën Type A, Mercedes-Benz 300 SL, Lamborghini Countach e Ferrari 250 GT/E.
A chiudere la fanfara, hanno sfilato i direttori e caporedattori delle testate più autorevoli a bordo di vetture che spaziavano dall’utilitaria alla supercar: dalla Citroën C3 fino alle McLaren 570S Spider e Lamborghini Aventador S, passando per Mazda MX-5, Peugeot 205 GTI, Porsche Boxster, Nissan GT-R, la Journalist Parade ha illuminato Piazza San Carlo e Piazza Castello passando per Via Roma.
Tra le vetture che hanno sfilato, c’eravamo anche noi: abbiamo partecipato a questo grande evento con una vettura prestata per l’occasione dall’Ufficio Stampa di Renault Italia: una Grand Scenic Initiale Paris mossa dal nuovo motore 1.7 dCi da 150 cavalli.
E NON FINISCE QUI
Nei giorni seguenti, il Salone dell’Auto di Torino è stato teatro di numerosi eventi, come le celebrazioni per i 100 anni di Citroën, i festeggiamenti per il 30° anniversario della Mazda MX-5, i 70 anni di Abarth, i 60 anni di Mini e il 25° anniversario della Fiat Coupé. Hanno partecipato anche le vetture della USA Cars Meeting: Dodge, Ford Mustang, Chevrolet Corvette e tante altre vetture.
A chiudere in bellezza ci ha pensato il Gran Premio Parco Valentino, che ha visto la partenza in via Roma animata da Andrea Levy e Marco Porticelli di Radio Monte Carlo. Come da tradizione, ha fatto da apripista la Lancia D25 di possesso di FCA Heritage guidata in passato da Ascari; a seguire, 200 vetture tra Pagani, Ferrari, Lamborghini, Porsche, Maserati, Dallara, Aston Martin, Alfa Romeo, DeLorean, Jaguar e tanti altri brand.
Non ci resta quindi che attendere per vedere cosa ci regalerà l’edizione 2020 del Parco Valentino Motor Show!